Non soffermarti mai sul pensiero dei tuoi difetti. Ricorda, invece, le tue buone azioni e la bontà presente al mondo. Convinciti della tua innata perfezione.
La scintilla divina
“Il considerare le persone come “esseri perfetti” come “scintille divine”, è qualcosa che ha cambiato il mio modo di guardare gli altri. Rivolgersi all’anima di una persona e non più al suo carattere, cambia in modo radicale l’energia del rapporto.” Una maestra di nido montessoriano ci spiega così la sua esperienza, dopo aver frequentato la formazione.
Fiducia e aspettative positive: Un immenso potenziale risiede nell’animo di ognuno. Possiamo chiamarlo innata perfezione, potenziale, talenti… Non importa tanto il nome, quanto gli effetti che il credere nel potenziale del bambino ha nell’adulto prima, nel bambino poi. Gli insegnanti che nutrono un’immensa fiducia nel bambino hanno anche aspettative positive nei suoi confronti.
Come si pratica? Nel nostro lavoro abbiamo tante prove che il modo in cui “vediamo” e “pensiamo” i bambini influisce sul loro sviluppo. Ogni bambino possiede delle meravigliose qualità e lo scopo dell’educazione è riconoscerle e risvegliarle. “Ciascuno cresce solo se sognato”, diceva Danilo Dolci. Alleniamoci allora a sognare i nostri alunni e i nostri figli sintonizzandoci con la loro natura più elevata.
Che cosa fa l’adulto che crede nell’innata perfezione del bambino?
- Osserva i bambini con degli occhi che vedono e un cuore che sente, oltre le apparenze
- Ha un’intuizione che coglie e immagina ciò che non è si è ancora manifestato.
- Parla, gioca con il bambino, lo accompagna in ogni azione con un sentimento di aspettativa positiva incondizionata
E che cosa non fa l’adulto che crede nell’innata perfezione del bambino?
- Non identifica il bambino con la sua personalità
- Non giudica
- Non teme nulla
- Non si arrende e nella difficoltà cerca di affinare la sua intuizione