Educazione Vita Equilibrata nelle scuole: Riconoscimento Miur – Ministero dell’Istruzione- per i nostri corsi “Meditazione per insegnanti” e “La porta della Felicità”!
Dalla poesia scritta nel giardino della scuola…
Eravamo in terza elementare e stavamo iniziando a prendere confidenza con la meditazione, pian piano, praticando in vari momenti della giornata. Dato che ero l’insegnante di italiano, spesso facevo praticare visualizzazioni e meditazioni guidate prima di proporre ai bambini delle produzioni scritte di racconti e poesie. Ogni volta, dopo la pratica, notavo un incremento della loro creatività, che veniva liberata e poteva fluire prendendo forme originali. Ricordo perfettamente il giorno in cui eravamo nel giardino della scuola. Ogni bambino poteva scegliere un angolo dove ci fossero elementi della natura che lo ispiravano, per poi meditare e “ascoltare” ciò che la natura aveva da dirgli… La poesia che ognuno scriveva, subito dopo l’esperienza, non era altro che la narrazione del dialogo avvenuto con l’albero, il fiore o l’ape…
Quel giorno Federica scrisse una poesia molto toccante per raccontare la gioia che aveva provato, alcuni versi dicevano:
“…La porta della felicità si è aperta
e mai più si chiuderà…”
… al riconoscimento del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
In quel periodo stavo scrivendo un libro sulle esperienze che da tempo conducevo in classe attraverso lo Yoga, la meditazione e l’educazione interiore dei bambini. Quando si trattò di individuare il titolo, la scelta cadde proprio sul verso di Federica, “… La porta della Felicità…”.
La sperimentazione narrata nel libro è diventata presto una formazione rivolta ai docenti, che da tanti anni proponiamo a Jesi e in altre città. Ora la Formazione basata su “La porta della Felicità” ha ottenuto il riconoscimento del Miur e siamo molto felici per questo, perché potremo sicuramente raggiungere con più facilità i docenti interessati e, attraverso i docenti, tanti bambini e ragazzi!
Entriamo anche noi adulti nella Porta della Felicità: la meditazione per gli insegnanti!
Anche il nostro corso di Meditazione per insegnanti ha ricevuto il riconoscimento del Miur. Sappiamo dalla nostra personale esperienza quanto questa pratica sia efficace per il benessere fisico, mentale e spirituale. La meditazione porta benefici all’essere umano, indipendentemente dalle sue credenze filosofiche o religiose: l’originaria filosofia dello Yoga è infatti scientifica e non settaria. Nei nostri corsi invitiamo gli insegnanti a diventare il laboratorio vivente della propria crescita interiore, per mettere alla prova le tecniche proposte.
Le pratiche che proponiamo, Ricarica Energetica Yogoda e Meditazione, sono basate sugli insegnamenti universali di Paramhansa Yogananda (1893- 1952) autore dell’Autobiografia di uno Yogi. Il libro è un saggio spirituale ampiamente riconosciuto, sia da persone comuni che da personalità note, che hanno trovato nei suoi insegnamenti una guida verso la realizzazione del proprio più alto potenziale. Tra i tanti che hanno amato i suoi insegnamenti, troviamo Thomas Mann, George Harrison e Steve Jobs, solo per citarne alcuni.
Yogananda aveva a cuore l’educazione dei bambini e dei ragazzi e confrontò le sue idee educative con il famoso poeta Rabindranath Tagore (premio Nobel per la Letteratura nel 1913) suo contemporaneo. Alcuni anni fa abbiamo visitato la scuola di Tagore a Santiniketan, vicino Calcutta, che ora ospita ogni ordine di istruzione, fino alla famosa Università. Passeggiando per i giardini di Santiniketan, tra i ragazzi a lezione di poesia ai piedi degli alberi, ci sembrava di sentire Yogananda e Tagore parlare insieme, con entusiasmo, di educazione.
Yogananda racconta nella sua Autobiografia “… Il poeta ascoltò con lusinghiera attenzione la mia descrizione degli esercizi Yogoda, generatori di energia, e delle tecniche per la concentrazione Yoga che si insegnano a tutti gli allievi ( della mia scuola) di Ranchi…”
E Tagore condivideva questi pensieri con Yogananda: “… Un bimbo è nel suo ambiente naturale tra i fiori e i canti degli uccelli; qui esso può manifestare più facilmente la nascosta ricchezza delle sue doti individuali. Una vera educazione non può essere inculcata a forza dall’esterno; deve invece aiutare a trarre spontaneamente alla superficie l’infinito tesoro di saggezza che si nasconde in lui…”
Oggi che anche altri movimenti educativi stanno guardando alla meditazione e all’educazione nella natura come validi strumenti di cambiamento della scuola, troviamo i pensieri di Yogananda e Tagore estremamente attuali.
Ci auguriamo di poter fare sempre di più la nostra parte per sostenere questo cambiamento!
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